SIBO come causa di problemi digestivi.

Con il termine di SIBO (small intestinal bacterial overgrowth)  viene indicata una condizione di sovraccrescita batterica a livello intestinale quindi lungo tutto l’intestino dal duodeno all’ileo. si verifica una variazione sia quantitativa che qualitativa della flora batterica ovvero del microbiota che determina disturbi digestivi di vario grado ed intensità.

Questa alterazione può dare vari disturbi gastrointestinali fino a forme conclamate di malassorbimento.

Le cause di questa situazione patologica possono essere di natura organica come per esempio una scarsa motilità intestinale che determina stitichezza, pesantezza e gonfiore o  malattie infiammatorie croniche intestinali ma anche problemi digestivi.

Tutto ciò che altera o sopprime la secrezione acida come conseguenza di un intervento chirurgico o una condizione medica e cioè una gastrite cronica, un trattamento prolungato con farmaci antiacidi cosiddetti inibitori di pompa protonica che riducono la secrezione acida. Tale soppressione a carico dello stomaco incide sulla sua normale funzione di sterilizzazione preparazione del cibo ingerito che deve procedere verso l’intestino ma anche la celiachia ed un’intolleranza al lattosio favoriscono l’insorgenza di una SIBO per motivi verosimilmente collegati alla alterata motilità che si viene a verificare in queste patologie.

Le persone anziane, in particolare sopra i 75 anni, sono a rischio di maggiore incidenza di SIBO perché generalmente uniscono più fattori di rischio come per esempio una diminuzione di secrezione acida oppure l’assunzione di vari farmaci.

Purtroppo gli inibitori della secrezione acida gastrica sono i farmaci maggiormente usati e prescritti come fattori di protezione per lo stomaco e spesso vengono dimenticati come assunzione nella lista dei preparati prescritti però un loro effetto collaterale importante proprio la SIBO e la severità dei sintomi che insorgono è strettamente legata alla durata della terapia con tali farmaci .

La diagnosi viene fatta con semplici test non invasivi,con buona specificità e poco costosi come il breath test al Lattulosio; una volta fatta la diagnos,i la terapia ed viene fatta con un antibiotico e relativi probiotici.