Abitudini errate sia in campo alimentare che di routine giornaliera possono condurre ad un aumento della quota di candida presente nel nostro organismo che può portare a manifestazioni gastrointestinali e/o ginecologiche.
Come combattere questa eventualità? Prima di tutto eliminando dalla dieta i tanto “vituperati” zuccheri che piacciono alla candida che si nutre di questi e mantenendo un buon equilibrio della flora microbica intestinale e ginecologica con una sana alimentazione ed integrazione adeguata.
Ma cosa fare se il danno è ormai fatto?
Eliminazione degli zuccheri e lieviti dalla dieta, terapia biologica e di medicina integrata di riequilibrio che deve essere prolungata nel tempo.
Uno squilibrio della popolazione microbica intestinale può determinare un aumento di Candida che determinerà vari sintomi sia intestinali che ginecologici.
Quindi l’intervento terapeutico inizierà sicuramente con una terapia indirizzata a modificare la popolazione della candida a livello ginecologico con terapie biologiche per il microbiota, una esclusione di zuccheri e lieviti dalla dieta e successivamente una valutazione della situazione intestinale